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Visualizzazione dei post da gennaio, 2011

Goodbye Novecento, Mirafiori ti saluta

  In queste ore 5431 lavoratori dello stabilimento torinese di Mirafiori sono chiamati a esprimere il loro parere sull'accordo firmato il 23 dicembre scorso dai sindacati e la Fiat. Solo la Fiom-Cgil non ha posto la sua firma su un accordo destinato a modificare le relazioni industriali nel nostro Paese. Marchionne, l'amministratore delegato della Fiat, minaccia di portare gli investimenti altrove in caso di vittoria del NO e il primo ministro Berlusconi sposa le sue dichiarazioni. Sono stati giorni di tensione davanti ai cancelli di Mirafiori con operai contro operai, la Fiom contro le altre sigle sindacali. Tra qualche ora l’esito del referendum.     IL FUNERALE - Partiamo da una data. Il 15 ottobre del 1980. Era un piovoso mercoledì pomeriggio e nel cinema Smeraldo di Via Tunisi a Torino si celebrò un funerale. E a quelle esequie chi doveva esserci non mancò. C’erano i delegati del “consiglione” di Mirafiori, i vertici della Federazione Lavoratori Metalmeccanici