Alfredo Provenzali, morto oggi nel giorno del suo 78esimo compleanno |
La sua severità da studio sarà da oggi un
patrimonio di alto rigore giornalistico che dovremo conservare. La sua
voce asciutta che apriva le danze della domenica per poi chiuderle due
ore dopo tracciando il bilancio di quanto accaduto sui campi di gioco,
trasmetteva al radioascoltatore sicurezza, tranquillità, fiducia. Resta
il dubbio che quanto ci abbia raccontato negli ultimi anni sia stato il frutto
di una sana competizione atletica o la cronaca di un ballo in maschera
di muscolosi mercenari da copertina patinata. Al di là di tutto, un
radiocronista ci lascia la sua voce. E quella di Alfredo Provenzali
sembrava lanciare ogni santa domenica, dallo studio di Tutto il calcio minuto per minuto, una sfida alle mille inquadrature
televisive e all'eloquio spettacolarizzato e stressante delle Tv a
pagamento.
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