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Roma 23, 24 e 25 Ottobre 2009 II^ Edizione degli stati generali dell'antimafia


Tratto da www.libera.it

LIBERA da sempre lavora per rafforzare il versante della prevenzione nell'opera di contrasto alle mafie, nella consapevolezza che il solo versante repressivo sia necessario ma non sufficiente. La prima vera risposta al controllo mafioso del territorio è la pratica di cittadinanza e partecipazione che singoli, associazioni e formazioni sociali di ogni genere sono chiamati a costruire e vivere. A tale riguardo nei documenti di Libera spesso si richiama uno dei suoi obiettivi principali: "costruire una comunità alternativa alle mafie", dove vengano riconosciuti a ogni essere umano diritti e non favori, a differenza di quanto avviene nel sistema mafioso, così come è definito nella Carta Costituzionale. La battaglia contro le mafie è quindi necessariamente una battaglia per i diritti sanciti dalla Costituzione.

CONTROMAFIE è un percorso di impegno culturale e sociale, uno strumento di lavoro che LIBERA propone periodicamente per offrire progettualità e contenuti all'associazionismo che si occupa di lotta alle mafie e che si batte per legalità e giustizia sociale; ulteriore obiettivo è la verifica degli esiti del confronto avviato con le istituzioni, con la politica e altri soggetti, a partire da quanto contenuto nel Manifesto finale di ogni edizione. Il messaggio degli Stati generali è duplice, ovviamente negativo (contro le mafie) ma soprattutto positivo (per i diritti della Costituzione): è necessario "essere contro" tutte le mafie e la corruzione, le illegalità e i soprusi, ma è più importante "essere per" costruire percorsi e spazi di libertà, cittadinanza, informazione, legalità, giustizia, solidarietà.

OBIETTIVI E CONTENUTI
I principali obiettivi della seconda edizione di Contromafie sono:

a) la definizione di percorsi e strategie di prevenzione e contrasto alla violenza mafiosa;

b) la forte denuncia della ripresa del fenomeno della corruzione e della cultura dell'illegalità che l'alimenta e all'interno della quale le mafie prosperano e reclutano nuove forze;

c) l'approfondimento dell'organizzazione delle diverse mafie, dei loro principali affari e alleanze illecite, alla luce dell'attuale congiuntura di crisi economica mondiale;

d) il rafforzamento e l'accompagnamento di associazioni, organizzazioni e realtà che promuovono cultura, informazione e mobilitazione contro le mafie e i loro complici;

e) la verifica a distanza di tre anni della realizzazione delle proposte contenute nel manifesto della prima edizione, per sottolineare gli obiettivi raggiunti e denunciare lacune e ritardi;

f) la redazione di un nuovo manifesto indirizzato alla società e alla politica non solo italiana, ma europea in primo luogo, per dare respiro continentale alla lotta contro le mafie.

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