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Visualizzazione dei post da novembre, 2010

"Strozzateci tutti" in tour siciliano

Il prossimo 9 dicembre parte da Palermo il Tour regionale delle presentazioni dell'antologia "Strozzateci tutti" e proseguirà con altre manifestazioni a Agrigento, Caltanissetta, Castellammare del Golfo, Catania, Enna, Messina, Modica, Partinico, Ragusa, Siracusa, Trapani. Il Tour è organizzato da un cartello di Associazioni ed enti, promosso da Solidaria, e che vede l'adesione di: Sportello Legalità della Camera di Commercio di Palermo,la cattedra di psicoterapia dell'Università di Palermo, Libera Palermo, Libera Ragusa, Libera Trapani, Arci Sicilia, ZetaLab, U Cuntu, Castello libero, Coordinamento Fava, Il Clandestino, S. Lucia, Libera ... mente, Bordeline Sicilia, Attinkitè, girodivite, GAPA, Corleone Dialogos, Telejato, Siqillyah, Casablanca.

Il corpo di Stato

Qualche anno fa l’attore Marco Baliani portava in scena l’intenso monologo Corpo di Stato . Era un titolo che giocava con una somiglianza verbale con ciò che l’Italia repubblicana aveva rischiato più volte di subire nella sua giovane storia, ovvero un “colpo di Stato”. L’aveva sfiorato più volte e lo aveva sempre evitato. La democrazia insanguinata e boccheggiante aveva resistito lasciando lungo il suo percorso numerosi corpi senza vita. “Corpi di Stato” appunto, che dopo essere stati pensiero e azione in carne e ossa, si erano trasformati in simboli del loro rapporto (anche inconsapevole) con il Potere. Il “corpo di Stato” che Baliani ci raccontava era la sagoma in apparenza sonnecchiante di Aldo Moro nella Renault 4. In vita, quel corpo si era mostrato mite e rassicurante all’opinione pubblica, ma nella democrazia italiana non c’era stato più spazio per la sua azione politica audace e non sopportabile.  Sappiamo che in Italia i “corpi di Stato” sono tanti, tantissimi. Impossib

Dimenticare Pasolini. Per non guardarsi allo specchio

Il 2 novembre del 1975, nel pieno degli anni di piombo e della strategia della tensione, Pier Paolo Pasolini veniva ucciso. La sua febbrile attività intellettuale e artistica, le sue prese di posizione provocatorie e una vita privata scandalosa agli occhi dei benpensanti morivano in un campetto di periferia. Ricostruiamo qui il clima politico in cui maturò quell’omicidio, uno dei tanti misteri del nostro Paese. 1969-1980. L’Italia è un paese in cui l’omicidio e la gambizzazione dell’avversario politico , la strage di civili innocenti , l’ uso della violenza sono strumenti di lotta politica con cui il sistema Paese e l’opinione pubblica sono costretti a relazionarsi. La società civile e le istituzioni italiane affrontano la sfida difficile e cruenta del terrorismo politico di matrice fascista e comunista. L’episodio che segna ufficialmente la nascita della strategia della tensione è la strage neofascista del 12 dicembre compiuta a Milano nella sede della Banca Nazionale