L'articolo, scritto da Umberto Santino, è apparso su Repubblica - Edizione Palermo il 15 aprile 2014 Su queste pagine Augusto Cavadi , dopo aver raccontato “cosa succede a Berlino”: cittadini che non buttano cartacce per terra, pagano regolarmente il biglietto sull’autobus, rispettano le regole e altre stranezze inconcepibili per molti palermitani, descrive quelle che potremmo chiamare le “infrastrutture della memoria” che ricordano la storia del nazismo e dell’Olocausto e propone di fare qualcosa del genere a Palermo, richiamando un progetto del Centro Impastato. Il Centro da anni propone di creare un Memoriale-laboratorio della lotta alla mafia. Di recente Pif, fresco reduce dal successo del suo film, ha chiesto a Telecom Italia di realizzare un Museo dell’antimafia e la sua richiesta quasi certamente avrà un seguito (già ci sono offerte di spazi). Il problema non è il nome, che potrebbe essere quello proposto dal Centro o un altro (qualcuno ha proposto, più sinteticamente: No...