Dopo la tragica morte di Ugo Russo avvenuta a Napoli qualche settimana fa, ho realizzato un'intervista al giornalista e scrittore argentino Cristian Alarcón. Le sue parole potranno aiutarci a riflettere. L'intervista è stata pubblicata da Alias , supplemento culturale de Il Manifesto il 21 marzo 2020. *** Argentina, anno 2010. Ne son passati 200 dalla Revolución de Mayo del 1810 e tre, da quando al governo, c’è CFK, Cristina Fernández de Kirchner, la jefa . Per le 200 candeline dell’indipendenza del Paese, una commissione nominata dal Centro Cultural de la Memoria H. Conti (Ex Esma) e dalla Biblioteca Nacional stila un elenco con le 200 “opere fondamentali” della storia della nazione. Vicino ai titoli di Arlt, Borges e Cortázar, vi è la prosa vertiginosa di un 40enne giornalista, Cristian Alarcón. A sette anni dall’uscita, il suo Cuando me muera quiero que me toquen cumbia. Vidas de pibes chorros ( Quando morirò, suonatemi una cumbia. Vide di ragazzi ladri ) è ...