Il post è stato pubblicato su Agoravox Venticinque anni che quel sorriso non illumina più il suo lungo viso. Venticinque anni che quegli occhialoni tondi non fanno da filtro al suo sguardo sul mondo. Venticinque anni che i suoi piedi non mettono in moto una Méhari ariosa e libertaria, allegra e scanzonata. Venticinque anni senza Giancarlo Siani, cronista ucciso dalla camorra, una sera di settembre, sotto casa sua al Vomero. Venticinque anni di costruzione di una memoria storica e sociale che solo chi vuole ignorare può dire di non conoscere. La proiezione - Occhi piccoli e vivi, due fessure illuminate da passione e emozione. Così erano l’altro giorno (23 settembre) gli occhi del regista Maurizio Fiume dopo la proiezione di E io ti seguo , il suo film del 2003 girato in ricordo di Giancarlo Siani. Voce quasi tremante invece quella di Yari Gugliucci , l’attore che fece rivivere sui suoi polpastrelli la passione giornalistica del giovane Giancarlo. Lo ha ricordato così al Cinema Filang...