Il Luna Park di Buenos Aires è il tempio della musica e della boxe in Argentina. Quando un artista o un pugile si esibiscono in quello stadio coperto alla fine di Avenida Corrientes, la strada che non dorme mai, vuol dire che ha raggiunto l'apice del suo successo. Maradona vi organizzò addirittura la festa del suo matrimonio con Claudia Villafañe. Anni dopo Rodrigo Bueno, el córdobes, cantò lì, nella città del tango, con il suo cuarteto. Si vestì da boxeador, petto nudo e sudore in mostra, e cantò a piena voce La mano de Dios. Oggi Diego compie 50 anni. Nel giugno del 2000 Rodrigo moriva in un incidente stradale a soli 27 anni. Oggi FBCalcio ( la prima Facebook-Review sul mondo del calcio) e questo blog li ricordano entrambi. Buon ascolto...
Sei i protagonisti di una grottesca scena messa su dallo Stato italiano. E' il 16 dicembre del 1969 a Roma, in tribunale. Quattro poliziotti ben vestiti, pettinati e con la barba fatta; un ballerino anarchico, con la barba incolta, stravolto dopo una notte insonne per via di un interrogatorio e un tassista milanese. «L'è lü (E' lui)!», escalama il tassista Cornelio Rolandi. «Ma m'hai guardato bene?», ribatte l'anarchico Pietro Valpreda. «Bè, se non è lui, chi'l gh'è no», si convince il Rolandi. E così il mostro fu sbattuto in prima pagina. Il Rolandi si era presentato dai carabinieri di Milano la mattina del 15 dicembre, mentre si svolgevano i funerali di Piazza Fontana, convinto di aver trasportato sul suo taxi il responsabile della strage alla Banca dell'Agricoltura. La sua macchina era posteggiata a poco più di 100 metri dalla filiale. Un uomo con una valigetta aveva chiesto di portarlo nei pressi della Banca e di aspettarlo lì. Pochi minuti dopo era ...
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