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"Cortesemente, dimenticateci"

Ieri abbiamo visitato la mostra "Mc Mafia", la mostra sulle mafie raccontate nei fumetti (Museo di Roma in Trastevere - Associazione daSud). Nelle tavole esposte, ci hanno colpito soprattutto i sorrisi tratteggiati con candore di chi ha pagato con la vita la sua straordinaria normalità quotidiana. Per questo la tavola che ci ha fatto più male e su cui non smetteremmo mai di riflettere è quella di Mauro Biani dedicata al tema "memoria". Ci sono le sagome decollate di due uomini vestiti in giacca e cravatta. L'uomo di sinistra tende con la postura verso l'uomo di destra e viceversa. Sono Giovanni Falcone e Paolo Borsellino che ci invitano "cortesemente" a dimenticarli, a metterli da parte. Un disegno amaro e profondo che interroga la nostra capacità di vivere quotidianamente gli imperativi morali della memoria, che invita a riflettere sulla credibilità e sulla qualità dell'attuale azione politica, sociale e economica dell'antimafia italiana. Un disegno che ci abbatte perché reinterpretazione di una celebre foto scattata ai magistrati siciliani da Tony Gentile pochi mesi prima di essere uccisi. Falcone e Borsellino nella loro essenza umana. Giovanni che confida qualcosa a Paolo che annuisce e sorride. Giovanni e Paolo sereni e battaglieri di fronte all'opinione pubblica. Giovanni e Paolo straordinari creatori di senso. Come questo disegno amaro ma doveroso.

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