DIALOGHI CON IL TERREMOTO (in ordine sparso)
1) "Serafino" di Pietro Germi, girato tra Arquata del Tronto e Amatrice (1968);
2) "Scrivo da un paese che non esiste più". Giampaolo Pansa inviato a Longarone per la tragedia del Vajont (1963);
3) "Venticinque anni dopo il terremoto/dei morti sarà rimasto poco/dei vivi ancora meno", Franco Arminio sul terremoto dell'Irpinia (1980);
4) "Compattiamo le macerie che tanto sono un problema per tutti, le armiamo per bene, e con il cemento facciamo un immenso cretto bianco, così che resti perenne ricordo di quest’avvenimento", Alberto Burri guardando le macerie del terremoto di Gibellina (1968);
5) Le risate telefoniche durante il terremoto de L'Aquila (2009).
1) "Serafino" di Pietro Germi, girato tra Arquata del Tronto e Amatrice (1968);
2) "Scrivo da un paese che non esiste più". Giampaolo Pansa inviato a Longarone per la tragedia del Vajont (1963);
3) "Venticinque anni dopo il terremoto/dei morti sarà rimasto poco/dei vivi ancora meno", Franco Arminio sul terremoto dell'Irpinia (1980);
4) "Compattiamo le macerie che tanto sono un problema per tutti, le armiamo per bene, e con il cemento facciamo un immenso cretto bianco, così che resti perenne ricordo di quest’avvenimento", Alberto Burri guardando le macerie del terremoto di Gibellina (1968);
5) Le risate telefoniche durante il terremoto de L'Aquila (2009).
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