Ezio Abbate è tra i creatori di diverse serie Tv tra cui spiccano, nella rappresentazione della storia della criminalità organizzata, Le mani dentro la città (Mediaset, 2014), tra le prime opere a raccontare la presenza della ‘ndrangheta in Lombardia, le quattro stagioni di Suburra (Netflix), capaci di ridisegnare l’immaginario della criminalità organizzata nella città di Roma in un’epoca segnata dall’inchiesta “Mondo di mezzo” e L'Ora - Inchiostro contro piombo, le vicende ambientate negli anni ’50 dello storico quotidiano siciliano che condusse importanti inchieste su Cosa Nostra. Nel 2022, Abbate ha poi firmato Centoventisei (Mondadori), il suo primo romanzo scritto insieme a Claudio Fava, che ricostruisce le ore precedenti all’attentato contro il giudice Borsellino del 19 luglio 1992. Il romanzo è stato anche oggetto di una traduzione teatrale. Abbate ha inoltre scritto il cortometraggio sul dramma della migrazione nel Mediterraneo Frontiera, regia di Alessandro Di Gregorio, vincitore di un David di Donatello nel 2019.
Progetto "Gli immaginari delle mafie: un centro di documentazione e ricerca - RIMa" (Responsabile scientifico Marcello Ravveduto)
Università di Salerno, 25 ottobre 2023
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